martedì 17 gennaio 2012

Una mostra alla settimana...

... mina seriamente l'autostima!

 Le Stanze del Desiderio Milo Manara Siena complesso museale Santa Maria della Scala

Manifesto per la mostra Manara - Le stanze del desiderio

Personalmente non amo il fumetto erotico in generale, ma alcune cose di Manara mi piacciono molto, soprattutto i colori luminosi e freschi ed i ritratti, nei quali con pochissimi tratti riesce a rendere benissimo la somiglianza con la modella.
Credo che la mostra sia ben allestita e che la visita permetta di farsi un'idea piuttosto ampia dell'attività dell'autore anche per chi non lo conosce affatto, ma sono rimasta un po' delusa che le opere esposte siano principalmente tavole a china, speravo ci fossero più illustrazioni.
cito testualmente dal sito della mostra:

La mostra - “Le stanze del desiderio” è un cammino multi-sensoriale ed onirico, per immergere il visitatore nell'universo sensuale della carriera di Milo Manara, senza soffermarsi in un percorso cronologico o didascalico, ma cercando di offrire una più estesa chiave di lettura alla sconfinata produzione di quello che è universalmente riconosciuto con uno dei grandi Maestri dell'Erotismo e dell'illustrazione tout court. Lo spettatore sarà accolto in un susseguirsi di vere e proprie “Stanze”, in cui, attraverso estratti audio e video, immagini digitali e ovviamente i suoi disegni e le sue tavole originali, potrà entrare in contatto con le tematiche più care all'autore veronese.
Le Stanze - Quasi senza soluzione di continuità, presenteranno i temi portanti della carriera di Manara, dall'esplorazione dell'avventura pura, attraverso il suo alter ego Giuseppe Bergman, passando per le due importanti figure di riferimento nel percorso professionale e personale dell'artista: Hugo Pratt e Federico Fellini. Sarà poi la volta delle uniche due eroine di Manara che sono diventate “personaggio”: Claudia, suo malgrado, protagonista del successo mondiale “Il Gioco”, e Miele, ben più consapevole star del “Profumo dell'Invisibile” e delle “Candid Camera”. Stanze anche per l'affresco storico dedicato ai Borgia, che permetteranno di scoprire l'enormità di dettagli presenti nelle tavole della storia sceneggiata da Alejandro Jodorowsky. Non mancherà ovviamente una Stanza “vietata”, che sotto il nome di “Eros e Thanatos” raccoglierà le immagini più esplicite di Manara, insieme alle grandi tele della serie dedicata alla “Modella”.
Altre opere - Le immagini per la stampa e la pubblicità, le affiches di festival ed eventi, le tante copertine e, ancora, le celebri “storie brevi” e le pagine a fumetti più recenti, completeranno l'esposizione che conterà in totale quasi 300 originali, comprese le bellissime illustrazioni realizzate ad hoc per la città di Siena e per la sua mostra.

è possibile ricevere informazioni e visionare altre immagini della mostra sul sito ufficiale e sulla pagina facebook:
https://www.facebook.com/ManaraLestanzedeldesiderio#!/ManaraLestanzedeldesiderio

Pixar 25 anni di animazione Milano Pac


Anche qui cito testualmente:
Il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano presenta la mostra PIXAR – 25 anni di animazione.
Dopo il MOMA a New York e un tour internazionale, dall’Australia all’Estremo Oriente, la mostra arriva finalmente in Europa e in anteprima a Milano.
Un percorso costruito con oltre 500 opere, un viaggio attraverso la creatività e la cultura digitale come linguaggio innovativo applicato all’animazione e al cinema: dal primo lungometraggio dedicato a Luxo Jr.(1986) ai grandi capolavori come Monster & Co (2001), Toy Story (1, 2 e 3), Ratatouille (2007), WALL·E (2008), Up (2009) sino a Cars 2 (2011) e con un’anticipazione di Brave, in uscita nel 2012.
La mostra presenta finalmente al grande pubblico la fase creativa e nascosta dei maestri dell’animazione mondiale in quattro sezioni – Personaggi, Storie, Mondi e Digital Convergence – e due speciali installazioni l’Artscape

http://www.badtaste.it/sites/default/files/videos/converted/Video_3.mp4

e lo Zoetrope

 che utilizzano la tecnologia digitale per far rivivere le opere esposte nel percorso espositivo, progettato da Fabio Fornasari, e ricreare l’emozione dell’animazione.
 «Molti non sanno che la maggior parte degli artisti che lavorano in Pixar utilizzano i mezzi propri dell’Arte – il disegno, i colori a tempera, i pastelli e le tecniche di scultura – come quelli dei digital media. La maggior parte delle loro opere» – scrive John Lasseter – «prendono vita durante lo sviluppo di un progetto, mentre stiamo costruendo una storia o semplicemente mentre guardiamo un film. La ricchezza del patrimonio artistico che viene plasmato per ogni film raramente esce dai nostri studi, ma il prodotto finale – il lungometraggio – che raggiunge ogni parte del mondo, non sarebbe possibile senza questa fase artistica e creativa».

Bella, bella, bella, bella, bella, bella, bella, bella, bella, bella, bella, bella,bella, bella!
Ok forse sono un po' di parte, qui si fa leva sul mio amore per l'animazione in generale e per la Pixar in particolare, ma questa mostra mi è piaciuta da morire.
Basta sapere che la visita guidata dura un'ora, la mia è durata 2 ore e mezza... bè sono andata appositamente da Siena avrò pure avuto il diritto di godermela il più possibile no?
Al di là delle note tecniche sull'animazione digitale, che non aggiungono granchè ai contenuti speciali dei dvd dei film Pixar, è bellissimo osservare dal vivo le varie fasi della preproduzione come gli studi dei personaggi e degli ambienti, gli storyboard...
Sapevo già che c'è una mole di lavoro mostruosa dietro ad ogni film ma non avevo davvero capito quanto. Sono rimasta sbalordita dalla quantità di dettagli che riescono ad inserire all'interno di illustrazioni di dimensioni piccolissime!
I miei artisti preferiti sono senza dubbio Ralph Eggleston e Dominique Louis... le atmosfere che entrambi riescono a creare con i pastelli sono assolutamente incredibili!

3 commenti:

  1. Grazie per queste recensioni, ci farò un pensierino perchè ora la curiosità è tanta...sempre tempo permettendo però.

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  2. Anche a me è piaciuta molto, è stato interessante vedere come sono evoluti i personaggi nella testa dei disegnatori! Woody all'inizio era bruttissimo!

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  3. Clyo se non riesci ad andare puoi sempre ordinare il catalogo, non è come visitare la mostra, ma contiene delle buone stampe dei lavori esposti.
    Marica davvero! Anche Buzz aveva una testona terribile! :D

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